San Gimignano: sole, vento, vino e trallallà!

Ciao!
Come stai?
Spero tutto bene.
Eccomi qui, a scrivere un altro contenuto e, come ti ho promesso, ti racconterò del pomeriggio trascorso alla Locanda dei Logi dove il Colombaio di Santa Chiara svolge le sue degustazioni.
Noi abbiamo prenotato una degustazione di vini accompagnata da salumi e formaggi.
E’ stato un pomeriggio molto interessante.
Si trova a San Gimignano a due passi da Casolare Terre Tosse che ci ha ospitati in quei giorni.
Lochesciooooooo: diesci!
Con Lode!Una volta accomodati, abbiamo potuto ammirare il vigneto del Campo della Pieve nell’area sottostante, dove è possibile fare anche una passeggiata prima o dopo la degustazione.
Tempo permettendo, chiaramente.

Per la degustazione abbiamo optato per due rossi e un bianco (si può anche scegliere tra un rosso e due bianchi, ma deve essere una scelta condivisa da tutto il gruppo. Non si può scegliere a piacere).
Ma, siccome qualcuno non riesce a bere il vino rosso, ci siamo goduti la bellezza di due rossi e due bianchi, oltre al vino spumantato che ci hanno offerto appena arrivati.
Meglio andare nel dettaglio così ti racconto qualcosa in più sui vini.

Il Lumis è il vino spumantato: uva vernaccia toscana lavorata in Piemonte e, come detto poc’anzi, ce lo hanno offerto in attesa della degustazione. Le uve sono composte da 80% Vernaccia e 20% Chardonnay.
Colore giallo paglierino, è fresco al palato.

Il primo vino della degustazione è l’Albereta DOCG, composto da uva 100% Vernaccia di San Gimignagno con maturazione 75% nella botte e 25% in vasche di cemento per il primo anno. Successivamente, la parte maturata nella botte viene messa nella vasca di cemento insieme alla restante parte per un periodo di 8 mesi. Infine, viene imbottigliato e lasciato a maturare per un anno.
Color giallo paglierino con riflessi dorati.
Si tratta di un vino molto giovane dal gusto deciso e complesso. E’ il primo DOCG toscano di vino vernaccia. In tutto il mondo ci sono 5 mln di bottiglie (sembra tanto ma non è così) sommando la produzione di tutte le aziende.
Il Colombaio di Santa Chiara ne produce soltanto 7mila.

Il secondo vino è un rosso, Campale 2020, composto per il 90% Sangiovese e 10% Merlot. E’ un Chianti DOCG.
E’ il più leggero e fruttato: dopo la macerazione riposa in botte il 50% e l’altro 50% nel cemento per un anno; quindi, si sente poco. Ha poco tannino e si può bere sia a pranzo che a cena.
Aggiungo un dettaglio: ci sono diversi tipi di Chianti, precisamente otto.
Il più antico e classico è quello di Siena e Firenze.
L’unico punto in comune tra questi tipi di vino è l’avere almeno 80% di Sangiovese.

Il terzo vino è quello che ha stregato tutti.
Si tratta di un bianco, Campo della Pieve 2021. Il vitigno è 100% Vernaccia di San Gimignano. Il colore è giallo paglierino. Non è un vino fruttato e non riposa nella botte. Riposa in vasche di cemento per un periodo di 20 mesi.
Si tratta di una selezione di uve proveniente dal vigneto di San Donato il cui terreno è molto ricco di minerali.
Infatti, si tratta di un vino minerale, sapido, che la caratteristica di non essere fruttato perché il terreno del vigneto 2-3 milioni di anni fa era sommerso dall’acqua del mare (tutt’ora nel terreno delle vigne si trovano le conchiglie senza andare a scavare troppo a fondo).
Di conseguenza, nella terra è presente il sale che dà sapidità all’uva e, quindi, al vino.

Quarto e ultimo vino è Colombaio riserva 2019, fatto con uve 100% di Sangiovese.
Viene messo a riposo nella botte di primo passaggio, quindi nuova, per un periodo di due anni. Poi, per 8-12 mesi, viene messo a riposo in bottiglia. Dopo questo periodo, certi che sia pronto, viene messo in vendita.
E’ un vino molto corposo dal colore rosso rubino con riflessi granato. Siccome riposa solo nella botte, si possono percepire le note del legno e del tabacco.
Si gusta meglio da solo piuttosto che accompagnato, questo è chiaro. Ma è un po’ forte; quindi, si consiglia di berlo a stomaco pieno.

Questa degustazione non poteva non essere accompagnata da taglieri di salumi e formaggi sia freschi che stagionati e pane caldo senza sale che ne dava un ulteriore risalto.

Sono letteralmente impazzita per la finocchiona, salume tipico toscano fatto con carne di maiale macinata, insaporita con semi di finocchio e bagnata con vino rosso.

E poi… E poi… Passeggiata vicino la vigna. Piuttosto breve perché il pomeriggio scelto per andare non è stato caldissimo.

Non potevo certo andare via senza prendere una bottiglia o due.
Quindi, detto fatto: il giorno del rientro abbiamo fatto un giro veloce per fare acquisti.
Per darci la possibilità di scegliere, abbiamo provato anche il Selvabianca, fatto con uve 100% Vernaccia di San Gimignano, dal color giallo paglierino con riflessi che virano sul verde e che al naso presenta note fruttate, precisamente mela verde e lime. Al palato è fresco e deciso. Ideale per i piatti di pesce e con le verdure.
Ma, secondo me, potrebbe accompagnare perfettamente piatti con la burrata o la mozzarella di bufala.

Io ho preso una bottiglia di Lumis e il mio preferito in assoluto tra tutti quelli provati, Campo della Pieve.
Sì, è quello che mi è piaciuto di più perché è diverso dagli altri, non ha note floreali o fruttate. Al naso sembra di sentire l’odore del mare.
Mi ha fatto pregustare l’estate 2023 e pensare a cose belle.

In merito all’esperienza fatta, posso dirti che sono stati tutti molto gentili e disponibili e il ragazzo che ha presentato i vini ha avuto molta pazienza con me perché l’ho riempito di domande dato che volevo saperne di più.
Ho preso tutte informazioni utili per te che mi leggi sperando che tu un giorno possa visitare quei luoghi e, perché no, sorseggiare un bel bicchiere di vino.

A te auguro una buona lettura.

Ci vediamo presto, sempre qui. Io ti racconto le mie avventure e tu a leggerle.

Ti abbraccio

Benny

Note:

  • oltre alla semplice degustazione, si può anche prenotare la degustazione con un pranzo completo
  • per prenotare vai sul sito oppure invia una mail

P.S. Non è un contenuto sponsorizzato. Ho semplicemente scelto di condividere con te questa bella avventura!

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